TORANO CASTELLO L’estate ha confermato che il clima politico è sempre rovente. Se un anno fa, il dibattito sembrava un po’ moscio e privo di stimoli, ora nel borgo della media valle del Crati ha cambiato passo, portando un improvviso interesse verso la politica e quanto succede in città. Dopo le elezioni amministrative svolte nello scorso maggio, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sabatino Cariati ha staccato il pass per il secondo mandato. La maggioranza, però, ha avuto un giusto rinnovamento al suo interno ed il sindaco Cariati cerca di amministrare sempre guardando con attenzione al bilancio: è inutile fare voli pindarici in un paese di circa duemila anime. L’amministrazione, così, vuole proseguire nel segno della continuità, ma dall’altra parte c’è un’opposizione che ha ritrovato la vitalità, in ambedue gli schieramenti. Partiamo da “Innova Torano”, che ha unito il centro destra sotto il capogruppo del giovane Peppino De Rose. Puntano sulle nuove tecnologie e hanno un gruppo di sostanza, che punta all’ascolto dei cittadini, come testimonia il recente spazio web inaugurato per interagire con loro e ricevere, al contempo, anche utili proposte da portare in consiglio comunale. Il centro-sinistra, invece, è rappresentato in minoranza da Pasqualino Maio e dal capogruppo Lucio Franco Raimondo, che è anche il segretario locale del Pd. Proprio nei democrat è vivo il dibattito in sezione, dove c’è divisione sul candidato da appoggiare per le primarie del centro sinistra.
Massimo Maneggio