Ottima la prima! Il debutto europeo del Torino, a ben 12 anni dalla sua ultima apparizione fuori dai confini nazionali, si conclude con un secco 3-0 in trasferta ai danni del Brommapojkarna, che dal basso del suo ultimo posto in classifica conferma la sua mediocrità andando a perdere in modo netto persino contro un Torino imbottito di riserve (tantissime le assenze: Avramov, Basha, Cerci, Darmian, Farnerud, Maksimovic e Quagliarella). Grandissima la prova del Toro, con le prestazioni esaltanti di Glik (pilastro difensivo) e dei due ex Juve Molinaro e Nocerino, acquisti solidi, di esperienza e leadership.
Da mettere in risalto anche la prova di Barreto e Larrondo, autori delle tre reti decisive. Unico neo della gara l’espulsione di Vives ma per il ritorno di giovedì prossimo non dovrebbero esserci problemi. La gara d’andata, a cui hanno partecipato pochissimi spettatori, ha visto i granata partire meglio e andare vicini al vantaggio con Larrondo e Molinaro, fino a quando nel minuto finale della prima frazione Segerstrom ha fermato con un fallo da rigore (e conseguente cartellino rosso) Barreto lanciato in area. Dal dischetto Larrondo non ha sbagliato e così i granata sono andati in vantaggio alla fine della prima frazione di gioco.
In undici contro dieci la gara si è messa sul binario più semplice possibile per il Toro e ad inizio ripresa Nocerino, con una testata a centro area, ha servito a Larrondo il gol del 2-0. Cinque minuti dopo è Molinaro, sfruttando uno schema su punizione, a servire a Barreto il comodo 3-0 che ipoteca il passaggio del turno e l’accesso ai play off che decideranno l’entrata o meno del Toro ai tabelloni principali di Europa League.
Così la palla passa dal campo agli uffici del calciomercato: il futuro di Cerci è in ballo e dalla permanenza o meno del giocatore dipenderà molto del destino europeo (e non solo) del Toro. Un’alta gara, insomma, da non perdere.