Un giovane studente universitario dell’Università della Calabria si è tolto la vita nel proprio appartamento in cui risiedeva con altri ragazzi nei pressi di Arcavacata. Il ragazzo, 22 anni originario di Fuscaldo, era da solo in casa nella giornata di ieri, ed avrebbe creato un cappio con le lenzuola e dopo averlo legato ad un armadio e messo al collo, si è lasciato cadere nel vuoto.
A trovare il corpo senza vita sono stati proprio i genitori, allarmati per il ragazzo che non rispondeva al cellulare. Così mamma e papà si sono recati a Rende per capire cosa stava succedendo al figlio e dopo aver aperto la porta di casa hanno trovato il ragazzo ormai privo di vita. Sono stati inutili, infatti, i tentativi di rianimazione, ed i sanitari del 118 accorsi sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del comando di Rende per i rilievi del caso e per raccogliere tutti gli elementi necessari ad aprire le indagini. La salma del giovane è stata già consegnata ai familiari.
Secondo alcune indiscrezioni apparse sul web, il giovane non stava attraversando un periodo tranquillo ed il suicidio sarebbe avvenuto per motivi di studio. Ma saranno i carabinieri della stazione di Rende ad eseguire le indagini e far emergere eventualmente ulteriori dettagli.