Trovata vita su Marte? Nessuna conferma della Nasa

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La sonda Curiosity sta prosguendo nel suo lavoro di analisi minuziosa e dettagliata di alcuni campioni raccolti su Marte, il pianeta rosso. In queste ore le dichiarazioni fatte da John Grotzinger del Caltech di Pasadena, che ha parlato di scoperte da libri di storia, hanno scatenato una fuga di notizie dal tono sensazionalistico in merito ad una presunta scoperta di vita su Marte, con tanto di conferenze stampa che prometterebbero novità interessanti. “La missione sta producendo un volume di dati scientifici di grande valore senza precedenti. Molti di questi ci aiuteranno a ricostruire antiche condizioni ambientali su Marte che potrebbero aver ospitato qualche forma di vita nel passato del pianeta. Abbiamo solo cominciato questo viaggio indietro nel tempo” ha detto entusiasta Grotzinger a Mashable, che però non si aspettava di creare questo vortice di rumors, e che dalle sue parole nel resto dell’intervento sarebbero uscite fuori notizie in merito alla presenza di vita sul pianeta rosso.

Meglio smorzare i toni, dunque, e a farlo è Charles Elachi del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, in visita a Roma per un convegno organizzato da Marcello Onofri, docente del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale dell’Università La Sapienza: “Di certo abbiamo scoperto evidenti tracce che un tempo passato nella valle dove ora sta operando la sonda Curiosity scorreva acqua. Ma per il momento non abbiamo trovato alcuna traccia biologica, solo delle tracce di materiale organico. In questo momento so che i miei colleghi stanno ultimando tutte le analisi strumentali necessarie per valutare la consistenza di queste scoperte”. Insomma, il fatto che siano state trovate tracce di carbonio, non vuol dire certo che ci siano state forme di vita: il carbonio è alla base della struttura di un essere umano, ma non l’unico elemento sufficiente a renderne possibile l’esistenza.

Fonte: Corriereweb