Tutto è pronto per la XV edizione del Paliu cui Ciucci Città di Laino Borgo, l’iniziativa divenuta, ormai, appuntamento fisso del carnet di eventi del piccolo comune dell’alto cosentino. Lanciata nel 1976 per puro diletto e lungi da tradizioni storiche, se non quella, unica, relativa all’impiego dei ciuchi nelle attività contadine della comunità, la manifestazione ha preso talmente piede da spingere, addirittura, comuni limitrofi e non all’emulazione, non sempre fortunata.
Strutturata secondo l’altisonante e un po’ canzonata tradizione senese, l’iniziativa, quest’anno a firma della neo-costituita Associazione Pro Loco Città di Laino Borgo con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale e il sostegno di Enel – L’Energia che ti ascolta, vede il piccolo borgo lainese diviso in 7 Rioni, impegnati in una sfida all’ultimo ciuco sul circuito della gara, allestito, quest’anno, presso lo stadio cittadino in località Petroso.
Casalettu-Vavuosu (bianco-nero), vincitore dell’edizione 2011, Cagghienti (bianco-verde), Mpedi u Burgu (verde-nero), Sant’Agustinu (giallo-verde), Sant’Antoniu (verde-rosso), San Biasu (giallo-rosso), Santu Vastianu (rosso-blu): questi i nomi, rigorosamente in vernacolo, dei 7 Rioni in concorso, teatro, nella serata precedente alla gara (12 agosto), di banchetti propiziatori caratterizzati dall’omaggio alla migliore tradizione eno-gastronomica della zona.
Giusto il tempo di una sana dormita ed è l’ora di correre l’ennesimo Palio (13 agosto), il quindicesimo della serie. L’appuntamento è per le ore 16.00 in P.zza Navarro, cuore dell’abitato, luogo di confluenza dei 7 mini-cortei rionali che, riuniti in un unico fiume umano multi-colore, raggiungeranno il circuito della gara sul quale, intorno alle ore 18.00, il Mossiere storico dell’iniziativa, con la quindicesima ‘mossa’, darà il via alla manifestazione.
Occhi aperti e obiettivi puntati, dunque, visto anche il concorso fotografico connesso all’iniziativa (maggiori dettagli al sito www.paliucuiciucci.tk)
Quanto durerà quest’anno la gara? Ce la faranno, i 7 asini, ad allinearsi contemporaneamente per la ‘mossa’? Riusciranno, i 7 prodi Fantini, a guidare i rispettivi ciuchi, tutti nominati secondo la succulenta tradizione gastronomica del posto (Fasulu per i bianco-neri, Mulingiana per i bianco-verdi, Laganieddu per i verde-neri, Zafarana per i giallo-verdi, Cavatieddu per i verde-rossi, Cangarieddu per i giallo-rossi, Rascatieddu per i rosso-blu) verso il traguardo?
Sono i quesiti di sempre, nella cui risposta si cela l’essenza più vera del Paliu cui ciucci di Laino Borgo: un evento caratteristico ‘il giusto’, ma che vi farà ridere di gusto.