Udc e Bisignano al Centro insieme contro la maggioranza

Letture: 2947

conf udc. bisignano al centro

Questioni di punti di vista. Se l’amministrazione comunale ha difeso il suo operato in una conferenza stampa dove non sono stati invitati tutti i cronisti locali, l’Udc e il gruppo consiliari di minoranza “Bisignano al Centro” sono di parere opposto, alla presenza di un pubblico variegato. La conferenza dei centristi è servita come primo aperitivo per l’anno 2013 in tema di opposizione, con l’Udc che ha mostrato subito i suoi piani futuri. Ai saluti dei giovani Francesco Chiaravalle e Gennaro Danielli, è seguito l’intervento della presidente di sezione, Rosarita Vadino, che ha lanciato un appello per far riunire tutte le forze sociali, chiedendo un maggior interesse alla cosa pubblica. Il segretario dell’Udc, Graziano Fusaro, ha ribadito come il partito seguirà una linea di opposizione sul territorio non urlata, cercando il confronto, laddove sia possibile, con tutte le forze politiche nel prossimo futuro. Fusaro cerca un dialogo ragionato e non “di pancia”, con lo stesso segretario che ha chiesto al gruppo di “Bisignano al Centro” di continuare l’opera di opposizione con analisi pungolanti e dettagliate agli occhi della cittadinanza. Proprio i consiglieri di minoranza sono stati i protagonisti della seconda parte della conferenza. Lucantonio Nicoletti, l’unico del tavolo a non essere tesserato nelle fila dell’Udc, ha ribadito lo scopo primario di fare un’opposizione costruttiva, con il giovane consigliere che ha mostrato tutte le sue perplessità sul tema dei rifiuti e sulla gestione del trasporto scolastico.

Francesco Fucile, capogruppo di “Bisignano al Centro”, ha mirato sul bilancio, prendendo nettamente le distanze dall’attuale gestione economica dell’Ente. Fucile, dopo aver ricordato che Bisignano è uno dei 138 paesi in Italia con le tasse più alte, ha dichiarato: «Lavoreremo per un aggregazione nuova, e già come sta facendo l’Udc si darà spazio ai giovani, ma non vogliamo avere nulla a che fare con i guastatori della politica locale, e non accettiamo da essi alcuna lezione». Sandro Vilardi, infine, come terzo consigliere del gruppo, ha mostrato tutte le sue perplessità sui concorsi indetti dal Municipio, che fanno da paradosso alla mancata stabilizzazione degli lsu e lpu, con il consigliere che ha chiesto la dovuta attenzione su queste due categorie. A concludere il dibattito, spazio per Elio Stavale di “Città in comune”, Francesco Lo Giudice, l’altro capogruppo d’opposizione, e Alessandro Perrone di “Forza Nuova”, molto duro nei confronti dell’amministrazione comunale.

Massimo Maneggio