Un’associazione di volontariato che opera da tempo sul territorio sarà chiamata ad integrare il personale comunale in forza alla biblioteca. Da qualche settimana, la struttura si era trovata sprovvista di un’unità lavorativa perchè assegnata all’ufficio del giudice di pace di Acri. Così, il “limitato numero di risorse umane disponibili”, è scritto in delibera, spinge l’amministrazione, a investire sul volontariato.
Questo anche perchè sarebbero venuti meno anche i servizi essenziali offerti alla Casa della Cultura. Così la giunta delibera “di individuare l’associazione di volontariato “Città Solidale” quale organismo ad integrare la struttura burocratica della biblioteca al fine di coadiuvarla nella gestione dei servizi; di dare atto che l’associazione effetturà l’attività a titolo gratuito e che sarà fatto solo un rimborso delle spese sostenute dai volontari; di precisare che il servizio sarà organizzato a cura del responsabile gestionale della biblioteca”.
L’urgenza di affidare il servizio nasce anche dal fatto che il prossimo anno sarà quello del trentennale e, “per quella data, la struttura sarà riqualificata”, rendendo più efficienti i servizi che già offre, ma, sopratutto, arricchendola con nuove idee. L’atto di giunta, voluto dal sindaco Umile Bisignano, è anche una risposta al documento del Pd, che contestava all’amministrazione la scarsa attenzione verso la struttura e verso la cultura.
Così aveva risposto Umile Bisignano: “Agli amici del Pd, un appello ed un invito: la cultura non si costruisce con la speculazione politica, ma attraverso una partecipazione chiara, leale e responsabile. Proprio per questo e, con questo spirito, raccolgo l’appello e, nonostante le casse siano vuote perchè depredate dai diversi governi di sinistra, che ancora oggi tagliano fondi ai comuni e aumentano le tasse, verrò incontro alle esigenze della cultura e degli utenti”.
Rino Giovinco
su: Gazzetta del Sud del 22/06/2014
