In vista del sempre più imminente Capodanno, perchè non pensare di passarlo facendo sport? Lo sport che vi proponiamo è il Beermile, un miglio di corsa bevendo birra.
Il Beermile ha delle regole semplici: un giro di corsa, una birra, il tutto ripetuto quattro volte. Chi vomita dovrò compiere un altro giro di pista. La birra deve essere almeno di 12 once (equivalenti a 35,4882 centilitri) e avere una gradazione alcolica non inferiore a 5°. Non importa se in lattina o in bottiglia, ma per nessuna ragione può essere bevuta con la cannuccia, così com’è vietato forare la base della lattina. Bisogna trangugiarla all’interno dell’area di transizione, lunga dieci metri.
Il Beermile è la nuova specialità dell’atletica leggera, con un suo campionato del Mondo.
La prima edizione è stata disputata nelle scorse settimane in Texas su una pista ricavata dentro il Circuit of the Americas, dove a Novembre c’è stato il Gp della Formula 1. Fra gli uomini ha vinto Corey Gallagher, 27 anni, un postino canadese che si è portato a casa il titolo e un assegno di 2500 dollari. Fra le donne la vincitrice è stata Elizabeth Herndon, americana di 29 anni che corre maratone agonistiche ed è assistente professore di geologia alla Kent State University, in Ohio. La ragazza ha anche battuto il record del Mondo precedente stabilendone uno a 6′ 17” 76.
Gli allenamenti per questa competizione sono duri e difficili: c’è chi dilata il proprio stomaco con l’acqua e chi invece si affida alla cara vecchia birra. Quando conviene ruttare? E’ questo un altro quesito che si pongono gli atleti.
Questa specialità sportiva nata nel 1989 in Canada grazie a sette studenti di Burlington e diventata così popolare che nei cinque continenti ci sono state finora circa 2350 gare, è il massimo se volete passare un Capodanno senza abbandonare lo sport.
Così, nell’augurarvi un anno nuovo a tutta birra e ricco di sport, vi lascio con un perfetto esempio di Beermile: