Un cittadino libero risponde alla lettera aperta di Solidarietà e Partecipazione per Bisignano

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In qualità di osservatore attento a quello che accade nel nostro paese direi che il voto dei bisignanesi proteso verso il polo delle libertà non assume carattere e contenuti localistici nonostante Bisignano abbia anticipato (confronta con risultato delle ultime amministrative) un piccolo spaccato di ciò che è avvenuto a livello nazionale. Dividendo le forze progressiste e azzardando una incertezza nel proporre i candidati alla giuda del paese si è finito per eleggere un governo bisignanese con una quantità di voti di gran lunga inferiore alla somma riguardante invece l’insieme delle forze progressiste. Ciò è avvenuto a Bisignano ma anche in Italia e niente di più.

Tuttavia sia nel nostro paese che a livello nazionale il dato vero è la crescita esponenziale di un voto di protesta dei cittadini cosiddetti liberi, i quali non vogliono più che i delegati politici si occupino dei loro problemi ma sono disposti all’autogoverno mediante i propri rappresentanti eletti dal popolo. A tal proposito i meriti di Berlusconi di aver riportato il partito dal 12% al 22% sono molto meno evidenti se confrontati con il nuovo fenomeno Grillo e con la perdita di almeno 10 punti percentuali nella scala dei voti del centro sinistra rispetto alle previsioni pre-elettorali. Inoltre dobbiamo considerare, a onor del vero, che i voti del centro destra hanno conosciuto una flessione nazionale di ben 6 milioni di voti contro a una declinazione da parte dell’altra coalizione di 3 milioni e mezzo di consensi. Ciò la dice lunga su quanto si afferma nella lettera aperta ai cittadini bisignanesi da parte di Solidarietà e Partecipazione.

Prima di divulgare cotanta demagogia, personalmente, avrei ripensato a quel dato evidente di chi non vuole più i politici né di centro destra e né di centro sinistra. Per ciò, chiunque abbia coniato la suddetta missiva ha commesso volutamente un gesto di sciacallaggio post elettorale senza badare minimamente alle conseguenze negative che ciò potrebbe scaturire all’interno di quella parte di opinione pubblica, la quale non ha votato il centro destra solo perché a Bisignano esiste una maggioranza di Solidarietà e Partecipazione.

Il bisignanese è intelligente solamente quanto vota Berlusconi? Oppure se esprime il voto in favore di Solidarietà e Partecipazione? Non credo sia così, carissimo Umile Maiuri. Penso invece che bisogna rispettare la veridicità dei fatti e anche quando le cose vanno meglio del previsto bisogna sapere attendere tempi migliori e magari conquistare la fiducia dei bisignanesi garantendogli una viabilità, meno tributi ingiusti e assurdi, un lavoro e  una dignità.

01/03/2013                                                                                              Alberto De Luca