Nonostante sembri essere giunto al termine, quest’anno lascia alle sue spalle ancora tanta sofferenza e solitudine, in una imperante lotta contro un nemico invisibile che ha modificato radicalmente la nostra normalità. In una tale situazione anche la magia del Natale parrebbe non essere sufficiente per riuscire a dimenticare tutto il dolore che ci circonda: sarà un Natale diverso, senza abbracci, senza enormi pranzi in famiglia, eppure qualcosa di buono si può e si deve trovare anche ora, lontani ma comunque insieme. Ce lo ricorda, ancora una volta, la voglia di fare e l’entusiasmo che caratterizza i giovani dell’associazione il megafono che, in collaborazione con Il Palio, Nuove Narrazioni e AIFVS, hanno organizzato una raccolta di giocattoli da donare ai bambini che stanno vivendo un particolare momento di crescita complicato dalla forzata lontananza dai loro amici, dalle loro scuole, da tutto ciò che può considerarsi “normalità”. L’obiettivo è difendere il diritto alla felicità e al Natale di ogni singolo bambino, che riceverà i giochi direttamente dalle mani di Babbo Natale. In un tempo che ci vuole tutti più distanti e spaventati, il grido di speranza arriva da quei giovani che, seppure dimenticati dalla società, con non poche difficoltà portano avanti un leopardiano messaggio di unione e solidarietà fraterna, e che dimostrano così il loro impegno fattivo in un territorio difficile, consapevoli che “positivo” non è solo una parola da guardare con paura ma è un modo di guardare il mondo e coglierne il buono per sovrastare i ciechi tempi come un’arca leggera sulle onde di un mare in tempesta
Ilenia Prezioso – Il Megafono