Il Gp di Spagna sul circuito di Jerez, quarta prova della stagione 2015 della Motogp, ha segnato una tappa importantissima nella storia di questa avvincente stagione, cioè il ritorno alla vittoria del grande assente di questo inizio di Mondiale, quel Jorge Lorenzo che sulla pista di casa si conferma imbattibile. Il maiorchino, dopo due quarti posti e un quinto posto, era partito fortissimo sin dal Venerdì e aveva conquistato meritatamente la pole position grazie ad un giro da paura.
Chi si temeva di non vedere tra i protagonisti di questo Gran Premio era Marc Marquez, operato soltanto una settimana fa ad un dito della mano. Inizialmente si parlava che addirittura non avrebbe partecipato alla corsa, ma invece è riusciuto a piazzarsi al Sabato in seconda posizione. Mentre le Ducati alternavano un ottimo terzo posto di Iannone e il deludente ottavo posto di Dovizioso, il capoclassifica Valentino Rossi partiva come spesso gli succede dalla seconda fila, precisamente dal quinto posto.
Fin dall’inizio della gara Lorenzo ha fatto gara a sé, allungando anche sul connazionale Marquez che cercava in ogni modo di tenere il ritmo del rivale. Valentino invece guadagnava una posizione al via ma soffriva nel duello con Pol Espargaro, rimanendo per parecchi giri dietro il pilota Yamaha. Superato l’ostacolo partiva alla disperata ricerca del secondo posto che, nonostante una buona fase di recupero nel momento centrale della gara, è rimasto distante sino al traguardo.
Le Ducati in gara soffrivano tantissimo: problemi al motore e un lungo causavano a Dovizioso il problema di ripartire dall’ultima posizione. Il forlivese però non si è arreso e nonostante tutto è riuscito a rimontare fino al nono posto. Iannone pativa problemi in partenza che gli facevano perdere tutto il vantaggio di partire in prima fila, e così ha concluso sesto dopo una rimonta anche questa eccezionale.
Il Gran Premio spagnolo ci lascia così con una classifica Mondiale davvero avvincente: a guidare il gruppo è sempre Valentino Rossi con i suoi 82 punti, seguito da Dovizioso (67 punti) su cui il distacco è stato decisamente aumentato. In terza posizione Lorenzo scavalca Iannone e raggiunge quota 62 punti (meno venti dal compagno di squadra), con il nostro Andrea che si vede anche scavalcare da Marquez (56). Iannone al quinto posto con i suoi 50 punti. In pratica nel giro di 32 punti si trovano cinque piloti, con prospettive di spettacolo fino alla fine della stagione.
Valentino ha dimostrato anche in questa gara (conclusa con il podio numero 200 in carriera) la sua grandissima intelligenza: una volta capito che Marquez non era più raggiungibile ha smesso di spingere per non rischiare di perdere 16 importantissimi punti. Dovizioso, da parte sua, ha dimostrato grande carattere: un weekend ricco di problemi non l’ha certo intimorito, anzi la rimonta domenicale dimostra di che pasta è fatto.
Lorenzo è la bella novità di giornata: il Mondiale aveva bisogno di ritrovare il guerriero con il numero 99. Un rivale temibilissimo per Rossi.
Marquez è la sorpresa della domenica: nonostante il recente infortunio a cui è seguita l’altrettanto recente operazione non ha mollato nulla e si è portato a casa 20 punti mettendosi dietro anche il rivale stagionale Rossi. Chi delude in questo Gran Premio è senza dubbio Iannone: doveva esserci a lottare per il podio. L’errore commesso al via è da principiante.
Adesso l’appuntamento è tra due settimane con il Gp di Le Mans: chi la spunterà tra i magnifici cinque che si giocheranno la corona di campione 2015?