“Lo quae la primavera hace con los cerezos”!
Pablo Neruda
Attendiamo la gioia di “rivivere” rivisitando concetti antichi con occhi nuovi, come un telescopio che non cerca luoghi diversi ma “vede” con occhi diversi.
In occasione delle imminenti festività desidero far giungere, ai Dirigenti, a tutto il personale della scuola, agli alunni e alle loro famiglie gli auguri più affettuosi per una Pasqua lieta e serena.
La santa Pasqua, momento in cui i Cristiani rivivono la gioia intensa per la resurrezione del Signore, possa rappresentare un significativo momento di rinnovamento interiore e di grande speranza e donarci la certezza che, nonostante il difficile momento storico che la nostra società attraversa e il mondo intero vive, le ombre non avranno il sopravvento. Nel disorientamento in cui oggi in molti si trovano, senza punti di riferimento o maestri, la tomba vuota del mattino di Pasqua viene a dirci che la vita può cambiare, a partire dalla fede, dalla Parola e dal pane Eucaristico.
L’auspicio più grande, in questa occasione di festa, è quello di poter coltivare sempre sentimenti di fratellanza e di condivisione universale. A ciascuno di noi questa santa festività doni non soltanto speranza e pace, ma soprattutto coraggio e gioia, necessari per diventare noi stessi attivi protagonisti del miglioramento e della felicità altrui, a partire dai nostri rapporti sociali e familiari, ma anche dal nostro impegno e dalle nostre relazioni all’interno della comunità educante alla quale apparteniamo. La Risurrezione è la festa della certezza e della speranza, del passaggio dal buio alla luce, del trionfo della vita sulla morte, come tale vivere in pace e serenità ci permetterà di amare sempre più il nostro prossimo, di accettare e rispettare chi sta al nostro fianco a prescindere dalla fede che professa.
Nella nostra Città la Settimana Santa è vissuta con intensità spirituale e partecipazione emotiva.
Pesa negli animi la difficile congiuntura economica, nazionale e internazionale, che interessa anche il nostro territorio. In questi giorni vorrei manifestare profonda solidarietà a quanti vivono condizioni di sofferenza e di ingiustizia, agli anziani, alle famiglie, ai giovani, affinché la Santa Pasqua possa essere primavera di luce per tutta la nostra comunità.
Confido nel senso civico di tutti affinché le giornate di festa siano vissute con serenità, all’insegna del rispetto del decoro urbano e arricchite da quel brioso spirito di accoglienza e di ospitalità che rende cara la Città di Bisignano a tutti i suoi visitatori.
Nel cuore di ciascuno di noi deve trovare spazio la certezza che con il buon agire possa stagliarsi un futuro migliore.
Forti di questo coraggio e di questa gioia, infondiamoli con parole e gesti concreti nei più giovani, spieghiamo loro che le ingiustizie dei popoli hanno i giorni contati e che i bagliori delle guerre possono ridursi a luci crepuscolari se ciascuno di noi diventa messaggero di pace.
L’augurio che rivolgo a tutti voi è che ogni giorno, anche il più buio, possa rivelarsi, alla fine,sempre e comunque, una luminosa Primavera!
Ornella Gallo
Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione