Una ripartenza grintosa per La Calabria che vuoi – Circolo di Bisignano [COMUNICATO STAMPA]

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Dopo la pausa estiva, ieri sera, si è riunito il circolo di Bisignano di La Calabria che vuoi con la chiara volontà di ripartire per il territorio della nostra città, soprattutto in vista delle elezioni regionali, previste per il 26 gennaio e di quanto questo potrebbe portare a giovamento sugli innumerevoli problemi in cui ci troviamo coinvolti: a partire dal problema ambientale fino ad arrivare alla pessima viabilità.

Ribadendo quindi la posizione forte dietro il leader del gruppo La Calabria che vuoi, Gianluca Gallo, le tantissime presenze hanno fatto sentire la loro volontà di aggregazione, motore e forza viva e riorganizzazione del circolo che, sebbene ben più attivo di molti altri gruppi politici operanti sul territorio, organizzando ben due incontri-dibattito sui disagi che attanagliano la nostra bella cittadina (il primo, lo ricordiamo, con i consiglieri provinciali Eugenio Aceto e Carlo lo Prete, il secondo insieme ad alcuni degli esponenti dell’opposizione in una sorta di conferenza stampa/dibattito), oltre a innumerevoli prese di posizione, ha bisogno di riassemblarsi. La massiccia presenza che si è ottenuta non è solo indice di una Bisignano che vuole ripartire con slancio e senso civico, ma ha anche bisogno di un’organizzazione forte e condivisa. Solo uniti riusciamo a ripulire e ricostruire Bisignano.
L’impegno concreto per il territorio della riunione, presieduta dal segretario cittadino nonché commissario straordinario di Forza Italia Francesco Chiaravalle, si è così realizzato con la proposta di un nuovo dibattito con le zone a valle per gli annosi ostacoli all’agricoltura, gemma fiorente nell’economia calabrese e particolarmente bisignanese, che vedrà grandi esponenti del dibattito politico e agricolo non solo locale ma probabilmente nazionale.

Insomma, la volontà non pare mancare a chi ieri notte ha dibattuto fino a tardi sulla migliore strada da prendere, riuscendo quindi a ottenere un gruppo coeso e compatto che si dimostrerà crocevia importantissimo del panorama politico calabrese.