Uniti per l’autonomia dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Bisignano.

Constato con amarezza e sconcerto che sulla pelle dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Bisignano si continua a litigare quando, invece, sarebbe necessaria la massima unità possibile delle forze politiche, sociali e culturali presenti sul territorio di Bisignano. Presupposto, questo, per ricercare alleanze e condivisioni che devono andare oltre la nostra cittadina, facendo valere le ragioni di una città che ha visto, già due anni fa, anno scolastico 2015/2016, la perdita di autonomia del nostro istituto. Nell’anno citato, infatti, siamo stati in reggenza, così come quest’anno. La novità è che la Provincia di Cosenza, a decorrere dall’anno scolastico 2017/2018, ha deliberato un Piano di dimensionamento che vede il nostro istituto accorpato all’I.I.S. Pezzullo di Cosenza. Un fatto questo estremamente grave che riporta Bisignano indietro nel tempo di decenni. A questa delibera della provincia, che ha valore propositivo, si deve porre rimedio, subito. Occorre evitare ad ogni costo che la Regione Calabria deliberi in via definitiva su questo piano, accogliendo le proposte della provincia di Cosenza. Le ricadute su Bisignano, sugli studenti e le loro famiglie sarebbero disastrose. Chiedo uno scatto d’orgoglio ai bisignanesi, alle forze politiche locali: mettiamo da parte le polemiche e battiamoci insieme per l’autonomia della nostra istituzione scolastica. Al Partito Democratico, al Presidente delle regione Calabria Mario Oliverio chiedo di fare di tutto per evitare un’ulteriore mortificazione della nostra cittadina. In sede deliberante la Regione Calabria potrebbe applicare la sentenza del TAR, confermando l’accorpamento con Torano Castello, o in alternativa, mantenendo la reggenza in attesa di quanto deciderà il Consiglio di Stato. Per quanto mi riguarda mi sto muovendo in questa direzione, sperando che la ragione prevalga su tutto.