Vettel, vittoria, +8 e polemiche

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Nel GP di casa di Lewis Hamilton, la Ferrari di Sebastian Vettel conquista il quarto successo stagionale – 51esima vittoria in carriera – dopo un gara dominata dall’inizio alla fine. Alle spalle della Ferrari numero 5, la Mercedes di Lewis Hamilton, e la Ferrari di Kimi Raikkonen, quest’ultimo, a podio dopo una gara strepitosa. Le alte temperature di Silverstone hanno favorito le performance delle Ferrari, affidabili e veloci nelle diverse fasi della corsa. Gara subito in salita per la Mercedes di Hamilton, che complice una partenza a rilento, prima viene superato da Vettel, poi, finisce in testacoda dopo un contatto con la Ferrari di Raikkonen – a sua volta sanzionato con 10″ di penalità -. Durante il contatto, Raikkonen riesce a mantenere la vettura in pista e a insidiare la Red Bull di Ricciardo per la quarta posizione, mentre il pilota inglese è costretto a ripartire dalle retrovie. La Ferari di Vettel approfitta dell’incidente di Hamilton e prende subito il largo. Bottas tallona la Ferrari del tedesco, ma il distacco dalla rossa sale ad oltre sei secondi sino al primo pit stop. In zona podio, la lotta è serrata tra le due Red Bull e la Ferrari di Raikkonen. Dalle ultime posizioni, inizia l’ennesima rimonta di Lewis Hamilton, che dopo appena 13 giri, raggiunge la sesta posizione. Al 20° giro pit stop per la Ferrari di Vettel. Un giro dopo si ferma la Mercedes di Bottas. Le soste favoriscono la Mercedes di Hamilton che dal 17° posto, raggiunge la zona punti a ridosso del podio. Al 25° giro pit stop per la Mercedes numero 44. Al 30° giro è il turno della Red Bull di Ricciardo. La rimonta del pilota inglesa sembra concludersi in sesta posizione, ma la Safety car rimescola nuovamente i valori in pista. Al 32° giro infatti, la Sauber Alfa Romeo di Ericsson, perde il controllo in una curva, e finisce contro le barriere di protezioni. Illeso il pilota ma vettura di sicurezza in pista. Vettel, Raikkonen, e Verstappen, decidono di fermarsi nuovamente ai box, Le Mercedes provano il colpo a sorpresa e proseguono senza fermarsi. Bottas conduce la gara davanti a Vettel, Hamilton, Verstappen, Raikkonen, Ricciardo, Hulkenberg, Ocon, Magnussen, e Alonso nelle prime dieci posizioni. Rientra la Safety car. Vettel attacca subito Bottas e vola in testa al GP. Duello in pista tra Raikkonen e Verstappen per la quarta posizione. Un altro colpo di scena a 10 giri dalla conclusione. Un contatto tra la Haas di Grosjean e la Renault di Sainz manda nuovamente la vettura di sicurezza in pista. Alla ripartenza Vettel prova subito l’attacco a Bottas, ma il finlandese della Mercedes riesce a mantenere la posizione. Hamilton in terza posizione deve difendersi da Raikkonen. Al 46°  giro si completa il capolavoro di Vettel, che alla curva Brooksland, riesce a superare la Mercedes di Bottas. Dal muretto Mercedes arriva l’ordine di scuderia per Bottas: deve lasciare la posizone a Hamilton, insidiato dalla rossa di Raikkonen. Proprio il finlandese della Ferrari è nuovamente protagonista con un sorpasso ai danni di Bottas, che da leader della corsa, si ritrova in quarta posizione e in crisi con le gomme. Il weekend perfetto della Ferrari si conclude con una vittoria e un terzo posto che consolida la classifica piloti e quella costruttori. Hamilton nel GP di casa, conclude la gara in seconda posizione grazie alla Safety car. Ennesima strategia sbagliata del team Mercedes che nelle fasi decisive del GP, decide di mantenere i piloti in pista con le gomme utilizzate della prima parte di gara. Ritirata a pochi giri dalla conclusione la Red Bull di Verstappen per un problema al cambio. In quinta posizione la Red Bull di Ricciardo. La Sauber Alfa Romeo di Leclerc – dal 2019 pilota Ferrai al posto di Raikkonen – dopo l’ennesima prova convincente, è costretto al ritiro a causa di una gomma montata male e che determinerà una penalità in griglia di partenza nel prossimo GP. In classifica Vettel 171 punti contro i 163 di Hamilton. Tra due settimane si ritorna in pista con il GP di Hockenheim.

GP Gran Bretagna, Silverstone, 5.891km, 52 giri, 306.198km totali.

Griglia di partenza

1 L. Hamilton (Mercedes) 1’25″892 2 S. Vettel (Ferrari) 1’25″936, 3 K. Raikkonen (Ferrari) 1’25″990 4 V. Bottas (Mercedes) 1’26″217, 5 M. Verstappen (Red Bull) 1’26″602 6 D. Ricciardo (Red Bull) 1’27″069, 7 K. Magnussen (Haas) 1’27″879 8 R. Grosjean (Haas) 1’27″455, 9 C. Leclerc (Sauber) 1’27″879 10 E. Ocon (Force India) 1’28″194, 11 N. Hulkenberg (Renault) 1’27″901 12 S. Perez (Force India) 1’27″928, 13 F. Alonso (McLaren) 1’28″139 14 P. Gasly (Toro Rosso) 1’28″343, 15 M. Ericsson (Sauber) 1’28″391 16 C. Sainz (Renault) 1’28″456, 17 S. Vandoorne (McLaren) 1’29″456 18 S. Sirotkin (Williams) 1’29″252, 19 L. Stroll (Williams) no time 20 B. Hartley (Toro Rosso) no time.

Ordine d’arrivo

1 S. Vettel 1h27’29″784, 2 L. Hamilton +2″264, 3 K. Raikkonmen +3″653, 4 V. Bottas +8″883, 5 D. Ricciardo +9″500, 6 N. Hulkenberg +28″220, 7 E. Ocon +29″930, 8 F. Alonso +31″115, 9 K. Magnussen +33″188, 10 P. Gasly +34″129, 11 S. Perez +34″708, 12 S. Vandoorne +35″774, 13 L. Stroll +38″106, 14 S. Sirotkin +48″113.

Classifica piloti

  1. Vettel 171, L. Hamilton 163, K. Raikkonen 116, D. Ricciardo 106, V. Bottas 104, M. Verstappen 93, N. Hulkenberg 42, F. Alonso 40, K. Magnussen 39, C. Sainz 28, E. Ocon 25, S. Perez 23, P. Gasly 19, C. Leclerc 13, R. Grosjean 12, S. Vandoorne 8, L. Stroll 4, M. Ericsson 3, B. Hartley 1.

Classifica costruttori

Ferrari 287, Mercedes 267, Red Bull 199, Renault 70, Haas 51, Force India 48, McLaren 48, Toro Rosso 20, Sauber 16, Williams 4.

Prossimo appuntamento 22 luglio GP Germania – Hockenheim.

Massimiliano Aquino