Via libera all’impianto rifiuti di Bisignano. Presentato il progetto

Letture: 3595

FRANCESCO-PUGLIANO

L’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano, ha reso noto il bando che prevede gli interventi per il nuovo sistema impiantistico dei rifiuti in Calabria. L’iniziativa illustrata oggi dall’assessore regionale all’Ambiente, che ha presentato il bando, prevede la completa risoluzione del problema rifiuti. “Sono previsti lavori di ammodernamento su tutto il territorio, da Nord a Sud e il nuovo impianto di Bisignano con la messa in sicurezza di Sambatello potremmo dirci tranquilli e non dovremo chiedere più aiuto a nessuno. – ha spiegato Pugliano – È la prima volta che un Ente fa fronte interamente ad una simile spesa. Negli anni passati tutti e sottolineo tutti, ci siamo lavati le mani della questione spazzatura avendo l’alibi del commissariamento”.

Gli interventi, prevedono infatti la progettazione preliminare e definitiva per l’impianto di recupero e riciclaggio di Bisignano, con una capacità di trattamento di 180mila tonnellate annue di rifiuti urbani, con la struttura completa di compostaggio di qualità anaerobico per la produzione di energia elettrica e linea della raccolta differenziata secca. Stesso discorso per l’impianto di Sambatello (Reggio Calabria), con una capacità di 99mila tonnellate annue. A questo si aggiungono i lavori di adeguamento per gli impianti di Rossano, Gioia Tauro, Catanzaro, Crotone, Siderno e per il termovalorizzatore di Gioia Tauro.

Gli appalti saranno pronti in sei mesi, “Così risolveremo la problematica del 47% di rifiuti ad oggi per noi impossibili da gestire, sempre che ce lo lascino fare tranquillamente. Ogni volta che cerchiamo una soluzione partono i ricorsi. Anche sull’ordinanza di Scopelliti, che ci ha salvati dalla spazzatura in strada, pende la spada di Damocle di un ricorso del Wwf, che se dovesse essere accolto, ci metterebbe nei guai seri”. Una progettazione impiantistica che globalmente “ha il valore di 248 milioni e 845mila euro, da utilizzare in totale – conclude Pugliano –. Avremo discariche nuove e più efficienti. Il compost, con gli impianti di compostaggio, diventerà finalmente una risorsa e così chiuderemo in Calabria, l’intera filiera”.

Inoltre crescono le isole ecologiche in Calabria che da 27 diventano 76. I Comuni finanziati per le nuove isole ecologiche sono: Lattarico, San Donato Di Ninea, Sant’Agata Esaro, Nocera Terinese, Altomonte, Diamante, Canna, Acquaro, Fabrizia, Fagnano Castello, Belvedere Marittimo, San Nicola Arcella, Delianuova, Miglierina, Malvito, Varapodio, Cerzeto, Decollatura, Zaccanopoli, Cleto, Amato, San Costantino, Polistena, Parenti, Locri, Riace, Rovito, Zagarise, Cerchiara, Stefanaconi, Pentone, Sangineto, Borgia, Ciminà, Caraffa del Bianco, Gizzeria, Maropati, Simbario, Umbriatico, Paludi, Scala Coeli, Molochio, Zungri, Marcellinara, Brancaleone, Fossato Serralta, Benestare, San Sosti, Cirò.