Viareggio – Cosenza finisce 1-1

Letture: 2987

Un Viareggio rimaneggiato ma grintoso e determinato riesce a strappare un pareggio al più quotato Cosenza; la squadra guidata da Beppe Scienza, nonostante tante assenze e poche alternative in panchina, ha disputato la solita gara generosa riuscendo così a portare a casa un punto che muove la classifica e fa sicuramente morale. Qualche rammarico per la formazione ospite, che ha tenuto bene il campo e che nel finale ha sfiorato il colpaccio con Fiore, il quale ha però trovato sulla strada del successo il palo della porta avversaria. Primo tempo giocato a viso aperto dalle due squadre, che lasciano poco spazio a tatticismi di ogni sorta; apre le danze il Viareggio che al 9′ passa in vantaggio con un bolide dai trenta metri di Castiglia che va ad insaccarsi appena sotto l’incrocio dei pali della porta cosentina. La squadra di Somma però reagisce subito e due minuti dopo acciuffa il pareggio con De Rose, che insacca con una bella conclusione a giro che finisce la sua corsa alle spalle di Merlano. Secondo tempo su ritmi più lenti, le due squadre amministrano forze ed energie concedendo poco spazio allo spettacolo. L’emozione più forte è il palo degli ospiti a pochi secondi dal termine che salva il Viareggio e nega il successo al Cosenza.

VIAREGGIO

L’allenatore del Viareggio, Giuseppe Scienza: ‘E’ stata una bella partita. Avevamo un sacco di problemi, con tante assenze e poche alternative, ma ci abbiamo messo il cuore e siamo riusciti a fermare una delle migliori squadre viste qui a Viareggio. Abbiamo ancora una volta dimostrato che in questo campionato ci siamo anche noi perchè possiamo giocarcela alla pari con tutti. Domenica andiamo a Pisa per un’altra gara che si preannuncia difficile, ma andiamo là con la tranquillità di chi sta lavorando bene’.

COSENZA

L’allenatore del Cosenza, Mario Somma: ‘Potevamo portare a casa la vittoria se avessimo avuto un pizzico di fortuna in più, ma sono contento della nostra prova contro una buona squadra, perchè abbiamo tenuto bene il campo e non era facile’.