Il Consiglio comunale a Santa Sofia si svolge in videoconferenza e i 15 punti vengono dibattuti in un’ora e mezza circa. C’è anche un po’ di Bisignano in questa assise: a curare la regia e l’assistenza tecnica è stato Pino Savaglia, creatore di Sportcom.tv e LiveSchool, che ha fornito ai cugini sofioti tutto il necessario per la diretta e la connessione tra sindaco e consiglieri: un filo diretto con gli sviluppatori della stessa piattaforma ha prodotto, così, una comunicazione apprezzata ed efficiente, capace di adeguarsi alle varie esigenze.
Tra i tanti punti, approvato il Deco a Santa Sofia d’Epiro: con il via libera dopo l’ultimo consiglio comunale, si istituisce questo importante strumento voluto dal sindaco Daniele Atanasio Sisca, dal consigliere delegato all’Agricoltura Natale Groccia e dalla Consigliera Nunzia Spagnuolo, nonché dall’amministrazione comunale tutta.
Il Deco, d’altronde, è un obiettivo tra i tanti perseguiti dalla giovane amministrazione sofiota, che punta sull’assunzione di adeguate iniziative dirette a sostenere ogni forma di intervento culturale in favore del patrimonio di tradizioni, cognizioni ed esperienze relative alle risorse naturali ed ambientali del territorio ed alle attività artigianali, agroalimentari e gastronomiche che, per la loro tipicità locale, sono motivo di particolare interesse pubblico e, come tali, meritevoli di valorizzazione.
Il Comune accetta, quindi, adeguate iniziative a favore di eventi e manifestazioni, che, per il loro radicamento sul territorio comunale, sono motivo di particolare interesse pubblico e, come tali, meritevoli di valorizzazione.
Con i Deco si assumono iniziative di valorizzazione a favore di quei prodotti locali, che a motivo del loro consistere culturale e tradizionale siano meritevoli di riconoscimento protettivo da parte degli Organi preposti, al fine di attestare il loro legame storico culturale con il territorio nonché quale strumento promozionale: il logo non è un marchio di qualità, ma un marchio di riconoscimento territoriale, e partendo da questo si può contribuire alla creazione di opportunità economiche e commerciali per operatori economici legate alla cultura produttiva e gastronomica locale, quale bene da salvaguardare, e all’economia del turismo.
Possono ottenere l’iscrizione nel pubblico registro De.co. gli operatori economici quali singoli produttori, imprese agricole, artigianali e commerciali che svolgono l’attività inerente la produzione dei prodotti nell’ambito del territorio del comunale. Il prodotto locale da valorizzare deve ovviamente rispettare alcuni parametri: sul prodotto agroalimentare, si va a intendere quello derivante da attività artigianale, agricola o zootecnica o dalla lavorazione e trasformazione di prodotti derivanti da attività agricola e zootecnica o da elementi naturali (es. pietra, legno, ecc…), ottenuto o realizzato sul territorio comunale, secondo modalità che si sono consolidate nei costumi e nelle consuetudini a livello locale, anche tenendo conto di tecniche innovative che ne costituiscono il naturale sviluppo e aggiornamento.